Intervista

Vassilij Noventa Manager, Banks and Financial Institutions LEXISNEXIS RISK SOLUTIONS

Che cos’è l’orchestrazione del rischio?

Spesso si parla di gestione del rischio, ma “orchestrazione” del rischio è un termine di cui si sente parlare sempre più spesso oggi.

Gartner ha recentemente pubblicato un rapporto sull’orchestrazione e su come questa possa mitigare i rischi e migliorare la customer journey.

Quando un’organizzazione cerca di gestire il proprio processo di onboarding, in genere ricerca funzionalità puntuali per soddisfare i propri requisiti aziendali, dalla verifica dell’identità all’autenticazione dei documenti, all’identificazione di dispositivi fraudolenti sospetti e allo screening antiriciclaggio. Queste organizzazioni devono assicurarsi di avere un processo solido per coprire tutti questi requisiti chiave. Si creeranno inevitabilmente dei processi a “silos”: stipulare contratti con più fornitori, gestire i rapporti individualmente, comprendere le capacità di ogni soluzione indipendente e i risultati forniti. E tutto questo per cercare di determinare una visione olistica del rischio. Questo generare molte spese e inefficienze per un’azienda. Questa è la dinamica tipica che si osserva in diverse organizzazioni.

Allo stesso tempo, le organizzazioni sono sottoposte alla pressione di far crescere l’azienda. Non solo devono soddisfare il processo di onboarding di base per i loro clienti principali, ma anche, man mano che si espandono, essere in grado di adattare tale processo per soddisfare i nuovi requisiti aziendali. Tenendo un approccio in “silos”, le aziende non possono reagire rapidamente a questi cambiamenti e non hanno la possibilità di scegliere la flessibilità.

A tutto questo si aggiungono i seguenti fattori esterni:

– Digitalizzazione: accelerata dalla pandemia, dove improvvisamente tutti si aspettavano di poter accedere ai servizi tramite una piattaforma online. Ora si è arrivati a una fase in cui le organizzazioni cercano di rendere l‘onboarding il più possibile privo di attriti, pur rimanendo conformi.

– Pressione normativa: il panorama delle sanzioni è stato il più rilevante nell’ultimo anno. Il numero di nuove entità aggiunte all’elenco delle principali sanzioni ha causato un sovraccarico operativo per molte organizzazioni, che devono reagire e rispondere molto rapidamente.

Un numero sempre maggiore di organizzazioni sta prendendo in considerazione l’orchestrazione del rischio, la quale può essere definita come una capacità che consente di riunire tutti i processi in un’unica piattaforma. Consente di prendere decisioni intelligenti su più fattori e di gestire lo stato di una determinata applicazione.

Un esempio: un istituto finanziario vuole iscrivere un individuo a un conto corrente. Dovrà passare attraverso alcuni dei controlli menzionati in precedenza: verifica dell’identità, verifica che questa persona non sia su un elenco di sanzioni o una persona politicamente esposta. L’orchestrazione consente di gestire tutti questi passaggi e processi in un unico luogo. Consente all’istituto di stabilire come effettuare i controlli e in quale ordine. E di gestire i risultati di tali controlli, in modo da avere una visione olistica del rischio.

Questo è un primo aspetto, ma l’orchestrazione va ben oltre. Le istituzioni finanziarie hanno diversi prodotti, tra cui un dipartimento di gestione patrimoniale. Per questo processo, potrebbero essere necessari ulteriori controlli, relativi alla fonte del patrimonio e a vari altri aspetti. All’interno di un’unica piattaforma, non solo è possibile gestire un individuo che apre un conto corrente, ma se desidera un prodotto di gestione patrimoniale, è possibile gestire anche questi controlli aggiuntivi.

Un altro esempio è il conto corrente per le aziende. È necessario avviare una due diligence sull’azienda, e quindi i requisiti saranno leggermente diversi: richiederete determinati tipi di documenti, ad esempio i certificati di registrazione della società, l’identificazione degli amministratori e degli azionisti, e per ogni diverso tipo di entità potreste avere diversi processi KYC da eseguire. L’orchestrazione non solo vi permette di effettuare tutti i controlli, ma gestisce anche tutti gli stati del processo. Potreste non ottenere una risposta immediata per tutti questi tipi di controlli. Potrebbe essere necessario tornare da un direttore di funzione e chiedergli di fornire i suoi documenti di identità o ulteriori informazioni.

I controlli di onboarding possono essere completati in tempi diversi ed è importante che il sistema sia a conoscenza degli stati di ciascuno di questi passaggi e sappia quando sono stati tutti completati.

L’orchestrazione non riguarda solo l’efficienza in termini di gestione di più processi e di risultati di più controlli, ma anche la gestione della complessità a prescindere dai diversi prodotti dell’organizzazione o dalle diverse eccezioni che possono verificarsi durante il flusso di lavoro di onboarding.

 

Quale tipologia di aziende stanno traendo i maggiori benefici dall’orchestrazione?

Vediamo diversi settori ricettivi ad una piattaforma di orchestrazione end-to-end. Il settore Fintech è un’area ovvia, in quanto si tratta di aziende di recente costituzione che hanno bisogno di rendere operativi i loro processi molto rapidamente. Non dispongono di uno stack tecnologico già pronto. Stanno cercando di costruirlo. Per loro è interessante orientarsi verso una piattaforma di orchestrazione, perché sanno di poter disporre di tutte le funzionalità necessarie in un unico luogo, con flessibilità e possibilità di scelta. Man mano che crescono optano per una piattaforma in grado di far crescere la loro attività.

La seconda area in cui osserviamo sempre più richiesta è quella degli istituti che in passato hanno acquistato diverse funzionalità, in quanto erano obbligatorie e ne avevano bisogno in quel momento, ma probabilmente non le comprendevano al 100%, perché non le avevano mai utilizzate. Dopo aver usufruito e rivisto tali funzionalità, iniziano a chiedersi come possono aumentare l’efficienza e l’automazione senza compromettere gli obblighi di conformità. Pertanto, hanno esperienza e cercano di ottimizzare l’efficienza, così in questa fase si rivolgono all’orchestrazione.

Infine, le organizzazioni hanno un particolare punto dolente. L’orchestrazione li aiuta a realizzare i vantaggi di utilizzare un’unica piattaforma su quel punto dolente, anche se all’inizio non sempre utilizzano tutte le capacità della piattaforma stessa. In futuro potranno estenderne l’utilizzo in base ai loro requisiti e alle loro esigenze.

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